giovedì 9 gennaio 2014

Quando il nostro corpo si fa carico di un disagio

                     




Immagini forti: una ragazza che chiaramente percepisce in modo distorto il proprio corpo, una che vomita, un’altra che si abbuffa mentre piange, una che, prigioniera dei centimetri, si sente con “le mani legate” di fronte al cibo, un bambino che si ingozza davanti alla tv.
Quante volte il nostro corpo si prende il compito di esprimere le nostre emozioni e quante volte il cibo, amato oppure odiato, serve per comunicare, a volte gridare, un disagio.