Immagini forti: una ragazza che chiaramente
percepisce in modo distorto il proprio corpo, una che vomita, un’altra che si
abbuffa mentre piange, una che, prigioniera dei centimetri, si sente con “le
mani legate” di fronte al cibo, un bambino che si ingozza davanti alla tv.
Quante volte il nostro corpo si prende il
compito di esprimere le nostre emozioni e quante volte il cibo, amato oppure
odiato, serve per comunicare, a volte gridare, un disagio.